Acis Hortus Regius


Nei primi dell'800, Giuseppe Riggio, botanico siciliano, proprietario di una rinomata farmacia di Acireale, commissiona al pittore Emanuele Grasso, suo concittadino, la composizione di un erbario. Ci vollero nove lunghi anni di lavoro per dipingere all'acquerello le piante officinali e ornamentali che Riggio coltivava gelosamente nell'orto che aveva impiantato presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie, alle falde dell'Etna e a precipizio sul mare. Da questo lavoro minuzioso e appassionato nacque l'Acis Hortus Regius, datato 1811, una raccolta di oltre 750 tavole di rara bellezza che illustra le piante native ed esotiche coltivate in Sicilia.