Arancia amara


Si dice che siano stati gli Arabi ad introdurre gli agrumi in Sicilia, anche se affermarlo è impossibile. Il cedro, infatti, era conosciuto già al tempo dei Greci e dei Romani. Comunque è certo che furono gli Arabi a sviluppare la coltura degli agrumi in Occidente e in particolare quella delle arance amare (Citrus Aurantium). Nel Compendio dei medicamenti semplici e degli alimenti il botanico di Malaga Ibn Al Baitar descrive la tecnica di estrazione dell'olio essenziale da numerose piante e frutti tra cui l'arancio amaro. L'olio era realizzato unendo varie storte (sorta di alambicchi), condensando il vapore delle storte e ricavandone delle goccioline profumate che erano poi impiegate nella preparazione di profumi, rimedi e medicine.