Nel '400, Noto diventa il principale centro di produzione tessile della Sicilia. In contrada Guadaruni, l'odierna valle del Carosello, si sviluppa une vera e propria industria dedita alla lavorazione della lana chiamata albascio, ma anche del cuoio, un'industria quest'ultima favorita dall'abbondanza di mirto le cui foglie erano utilizzate per la concia delle pelli.
Il mirto di Noto Antica